
Maria Sole Lulli nata a Firenze il 29 Maggio 2000, calciatrice italiana di ruolo attaccante. Considerata il nuovo astro nascente del calcio italiano femminile. Nella stagione appena conclusa 2020-2021 ha militato nell’ Arezzo Femminile ma il suo cartellino è di proprietà della Fiorentina Womens.
Ecco la mia intervista:
DOMANDA: Prima domanda come nasce la tua passione per il calcio e se c’è qualcuno in famiglia che ti ha aiutato a realizzare questo sogno?
RISPOSTA: La mia passione per il calcio nasce nel 2006 grazie a mio fratello e a mio cugino. Insieme a mia mamma gli accompagnammo ad un allenamento e un dirigente del Signa ( la mia prima squadra ) mi chiese se volessi provare a giocare. Fu proprio mia mamma a spronarmi e ad andare a decisi di fare un allenamento. Da quel giorno in poi non mi ho smesso più. Tutta la mia famiglia mi ha sempre seguita ad ogni partita, anche a Bari con la primavera della Fiorentina, mi hanno sempre aiutata a superare ogni ostacolo, dagli infortuni più semplici a quelli più difficili. Non gli ringrazierò mai abbastanza per la pazienza che hanno nei miei confronti.
DOMANDA: Quali sono le difficoltà maggiori che hai dovuto affrontare e superare dal momento in cui hai intrapreso questa carriera calcistica ?
RISPOSTA: Quando ho iniziato a giocare io il calcio femminile era veramente agli inizi e a pochissime persone interessava ma le società maschili in cui ho giocato mi hanno sempre tratta benissimo. Ho iniziato con il Signa, la squadra del mio paesino e poi ho seguito mio fratello e mio cugino alla Virtus Comeana, è li che ho trovato una vera e proprio famiglia, vedo ancora i miei ex compagni di squadra e ci sentiamo spesso. Quando posso vado a sempre a salutarli, si meritano tutto il mio rispetto per le persone che sono, mi hanno fatto crescere davvero felice giocando a calcio. Le difficoltà se si possono definire cosi, erano che quando giocavo con i maschi gli avversari prima della partita bisbigliavano tra di loro prendendomi un pò in giro ma con i miei compagni ci ridevamo sopra, adesso anche con qualche avversario sono in ottimi rapporti.
DOMANDA: In che ruoli hai giocato e il ruolo che prediligi di più e perché ? La calciatrice a cui ti sei ispirata o ti ispiri e perché ?
RISPOSTA: Da bambina giocavo sempre attaccante, mentre con la primavera della Fiorentina ho fatto la centrocampista centrale, esterno d’attacco e attaccante, mentre adesso gioco come seconda punta. Il ruolo che prediligo è l’esterno d’attacco perchè posso sfruttare una delle mie caratteristiche, ovvero la velocità è questo il mio ruolo preferito. Penso che non ci sia cosa più soddisfacente di farsi una bella corsa sulla fascia e mettere una palla goal per l’attaccante e perchè no ogni tanto rientrare e provare il tiro. Non c’è una calciatrice precisa a cui mi ispiro, in ogni squadra o campionato in cui gioco cerco sempre di rubare qualcosa alla più forte, in questo caso alla mia compagna di squadra Giulia Orlandi. Lei è fenomenale la chiamo Benjamin Button perchè non invecchia mai anzi ringiovanisce. Ogni allenamento e partita provo a rubarle qualcosa, ha qualità fuori dal normale e un esperienza invidiabile.
DOMANDA: Cosa manca al calcio femminile italiano per essere considerato importante come quello maschile ?
RISPOSTA: Al calcio femminile italiano penso manchi ancora un po di fiducia. Mi ha impressionato molto l’attaccamento a questo sport che hanno avuto molti tifosi dopo il Mondiale disputato dalla nazionale. Le persone devono capire che i sacrifici sono tali e quali a quelli di una squadra maschile, anzi, sono molto più i nostri. Ci mettiamo l’anima e tutta la nostra passione non ci fermiamo mai davanti a niente e nessuno e secondo me è proprio questo che ci contraddistingue. Sono orgogliosa di far parte di questo movimento che piano piano sta crescendo sempre di più.
DOMANDA: C’è qualche canzone particolare che ascolti per caricarti prima della gara e inoltre hai qualche rito scaramantico prima di entrare in campo ?
RISPOSTA: Prima di ogni partita ascolto sempre THIS IS WAR dei THIRTY SECONDS TO MARS, ma prima di entrare nello spogliatoio non manca mai CRESCI BENE GIOVINEZZA degli ZETAZEROALFA che mi ha dedicato mio babbo qualche anno fa. Prima di uscire per il riscaldamento mi metto sempre il tape sul polso sinistro e altri due pezzettini sul mignolo sinistro e sul medio destro in accordo con delle mie compagne della primavera della Fiorentina. Poi ho un rito scaramantico mio ma me lo tengo per me ahahahahah.
DOMANDA: Ultima domanda: a livello calcistico quali sono i tuoi obiettivi da raggiungere ?
RISPOSTA: I miei obiettivi adesso sono rimettermi prima possibile dall’infortunio al ginocchio che mi obbligherà a stare fuori dal campo per un pò di tempo. Non appena mi sarà possibile tornare in campo, il primo obiettivo è quello di migliorarmi sempre, allenamento dopo ogni allenamento e partita dopo partita.
Un ringraziamento a Maria Sole Lulli, per avermi concesso questa bellissima intervista.