
Pierluigi Orlandini, nato a San Giovanni Bosco, il 09 ottobre 1972, ha giocato nell’ Atalanta nell’ Inter nel Milan e nel Parma con cui ha vinto nella storica stagione 98/99 la coppa Italia e la Coppa Uefa. Con la maglia dell’ Under 21 si laurea campione d’ Europa agli europei del 1994 svolti in Francia, siglando il gol vittoria ( golden gol ) nella finale contro il Portogallo.
Ecco la mia intervista:
DOMANDA: Hai indossato le maglie storiche dell’ Inter e del Milan, ma non si può di certo dimenticare una maglia un club storico come il Parma, con cui hai vinto una coppa uefa nel 1998-1999 che ricordo hai di quel magnifico dream team ?
RISPOSTA: Il ricordo di Parma è un ricordo importante, forse a livello tecnico è la squadra più forte dove io ho giocato visto i grandi campioni che ne facevano parte, la stagione 98/99 è coronata con due trofei importanti come la coppa Uefa e la coppa italia.
DOMANDA: Nel tuo palmares si può notare la vittoria con l’ ITALIA UNDER 21 all’europeo di Francia 1994 dove tu hai segnato il gol ( golden goal) vittoria contro il Portogallo che emozione si prova a segnare un gol così “ speciale ” ?
RISPOSTA: il ricordo con l’ Under 21 chiaro che è un ricordo importante, ha segnato qualcosa di incredibile nella mia carriera, è sempre un emozione ricordare quella partita e quell’ Europeo, perchè abbiamo vinto il titolo Europeo importante per l’ Under 21 addirittura con un mio gol, quindi sono emozioni che rimangono in me sempre e mi fa piacere che la gente si ricordi di Orlandini per questo golden gol.
DOMANDA: L’italia under 21 non vince un europeo dal 2004 sono passate ben 8 edizioni, cosa manca al calcio italiano e quindi di conseguenza alla nazionale Under 21 per poter ripetere i trionfi storici degli anni 92-94-96-2000 e appunto 2004 ?
RISPOSTA: Per quanto riguarda l’ Under 21 che da anni che non vince è vero, ma è anche vero che l’ ultima Under 21 aveva in rosa giocatori veramente di qualità giocatori importanti che sono stati protagonisti nelle loro squadre di club, vero vincere fa sempre piacere, ma quello che conta è che ci siano calciatori giovani e bravi su cui puntare e questo negli ultimi anni si sta verificando tanto è vero che sono tutti giocatori che oltre a essere protagonisti nei loro club sono ambiti da grosse squadre, diciamo che questo ciclo dell’ Under 21 dimostra che ci sono giovani interessanti che possano diventare giocatori importanti nel nostro campionato.
DOMANDA: Oggi a PIERLUIGI ORLANDINI cosa manca di più del calcio moderno e in quale squadra gli piacerebbe giocare e perché ?
RISPOSTA: di mancare non mi manca nulla, io ho giocato in Italia in anni importanti per il calcio italiano dove c’era molta qualità sia a livello di club sia a livello di giocatori, non mi manca nulla perchè sono nato in quell’epoca e sono contento del percorso che ho fatto ho realizzato il mio sogno da bambino che era quello di giocare a calcio. Il calcio è vero si è evoluto ma sicuramente, per qualità, non arriva ai livelli del calcio di prima. In questo momento mi piacerebbe giocare nell’ Atalanta per il calcio offensivo propositivo, mentalità e filosofia che a me piace e che io sposo in pieno, ovviamente c’è anche una questione di cuore.
DOMANDA: Ultima domanda l’Italia ha da sempre generato grandissimi campioni che si sono affermati a livello mondiale sapresti farmi e/o darmi il podio dei 3 giocatori italiani più forti di tutti i tempi ?
RISPOSTA: Al primo posto metto Roberto Baggio, penso sia stato l’emblema di tutti i giocatori, apprezzato da tutti gli italiani, al secondo posto Paolo Maldini ha fatto tantissimo per la sua carriera, ha vinto tantissimo e sicuramente d’esempio per molti giovani, al terzo posto Gianluigi Buffon per il ruolo che ricopre di grande responsabilità, a livello di prestazioni sicuramente è stato uno dei migliori portieri che abbiamo avuto in Italia. Ho citato questi tre giocatori perchè hanno giocato nella mia epoca hanno giocato insieme a me e negli anni in cui ho giocato ho riscontrato che questi fossero i tre migliori rispetto a tutti gli altri. Non voglio fare un torto a nessuno ma per me rappresentano anche il mio percorso calcistico.
Un ringraziamento a Pierluigi Orlandini, per avermi concesso questa bellissima intervista.