
Zoe Caneo nata a Villafranca di Verona il 23 Gennaio 1995, calciatrice italiana, di ruolo centrocampista, dal 2020 a oggi ha indossato la maglia del Tavagnacco, nella stagione 2022-2023 indosserà la maglia del Chievo Verona.
Ecco la mia intervista:
DOMANDA: Prima domanda come nasce la tua passione per il calcio e se c’è qualcuno in famiglia che ti ha aiutato a realizzare questo sogno?
RISPOSTA: La mia passione per il calcio nasce circa all’eta di 4 anni. Alla scuola dell’infanzia giocavo sempre con i miei compagni e un giorno i miei genitori decisero di portarmi a una partita di mio fratello ( piu grande di 3 anni) e mi fecero giocare con lui.
DOMANDA: Quali sono le difficoltà maggiori che hai dovuto affrontare e superare all’inizi della tua carriera calcistica ?
RISPOSTA: All inizio della mia carriera è filato tutto liscio, non ho mai avuto problemi nonostante giocassi con i maschi hanno sempre avuto grande rispetto nei miei confronti.
DOMANDA: Se non avessi fatto la calciatrice a quale sport avresti voluto dedicarti come professionista e perché ?
RISPOSTA: Se non avessi fatto la calciatrice non avrei fatto nessuno sport perchè da sempre vivo solo per il calcio
DOMANDA: Chi era la calciatrice/i a cui ti sei ispirata da bambina e perché ?
RISPOSTA: Il mio calciatore di riferimento all inizio della mia carriera era Del Piero. Giocavo in attacco e mi ispiravo a lui. Ora gioco a centrocampo da parecchi anni e il mio idolo è Marco Verratti.
DOMANDA: In che ruoli hai giocato e il ruolo che prediligi di più e perché ?
RISPOSTA: Ho giocato in tutte le posizioni dell’ attacco e del centrocampo, preferisco giocare a centrocampo e gestire meglio il pallone per le compagne.
DOMANDA: Cosa pensi del calcio femminile italiano ?
RISPOSTA: Mi auguro che il calcio femminile cresca sempre di piu, meritiamo questo per tutti i sacrifici che ogni giorno facciamo.
DOMANDA: Ultima domanda: a livello calcistico quali sono i tuoi obiettivi da raggiungere ?
RISPOSTA: A livello personale gli obbiettivi sono migliorare giorno dopo giorno.
Un ringraziamento a Zoe Caneo, per avermi concesso questa bellissima intervista.