
Marco Amelia nato a Frascati il 2 Aprile 1989, è un allenatore di calcio, dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere. Nel suo palmareis ci sono due campionati italiani, rispettivamente con la maglia della Roma ( 2000-2001 ) e Milan ( 2010-2011 ) e nel 2006 con la nazionale italiana si laurea campione del Mondo.
Ecco la mia intervista:
DOMANDA: Hai capito sin da subito che volevi fare il portiere oppure hai incominciato in altri ruoli ?
RISPOSTA: Ho iniziato con la scuola calcio girando tutti i ruoli come si faceva ai tempi, poi nel mio turno in porta parai un rigore e rimasi in porta per sempre ( ahahah )
DOMANDA: Ci sono altri sport che hai praticato ( in contemporanea con il calcio ) per aumentare la coordinazione e/o l’elasticità?
RISPOSTA: Ci sono molti sport che ti aiutano anche migliori del calcio in questi particolari, ma quando fai sport a livello professionistico non hai molto tempo per fare altro credo che il nuoto sia il più completo in termini di coordinazione.
DOMANDA: Il portiere non è un ruolo come un altro oltre alla bravura che caratteristiche deve avere un portiere per farsi sentire in campo ?
RISPOSTA: Il portiere deve far sentire la sua presenza non solo negli interventi che deve fare, ma soprattutto con un atteggiamento propositivo e facendosi sentire con i suoi compagni.
DOMANDA: Perché la gente, è sempre più benevola nei confronti dell’attaccante che sbaglia un gol davanti alla porta rispetto a un portiere che prende gol per colpa sua ? e tu come reagisci ?
RISPOSTA: Penso che alla fine il gol è la cosa più importante del calcio e se fa un errore un portiere risalta di più.
DOMANDA: Le differenze tra un portiere di oggi e un portiere della tua generazione ?
RISPOSTA: La differenza da prima ad oggi è l’uso del portiere molto frequente nel possesso palla.
DOMANDA: Ultima domanda che si prova a essere campione del mondo ?
RISPOSTA: Ottenere certi traguardi ti gratifica tantissimo soprattutto per l’effetto che fa il trionfo sulla gente. E’ una competizione fantastica e indimenticabile
Un ringraziamento a Marco Amelia, per avermi concesso questa bellissima intervista.