
Ludovica Politi nata a Palmi ( Reggio Calabria ) il 29 Luglio 1993 , è una calciatrice di futsal femminile,ruolo pivot, attualmente gioca nel Napoli Woman. In carriera ha vestito anche le maglie del Futsal Breganze, Ital Real Statte, Fasano e nella Pro Reggina 97. Con la maglia della Pro Reggina 97 nel 2012 vince scudetto e supercoppa italiana. Inoltre vanta 3 convocazioni nella nazionale, premio Agla Futsal World come miglior giovane d’italia e due oscar come miglior goal della serie a.
Ecco la mia intervista:
DOMANDA: Prima domanda come nasce la tua passione per il calcio e se hai avuto un idolo da bambina?
RISPOSTA: La mia passione, l’ ho ereditata da mio padre quindi il calcio penso sia nato con me, in casa si è sempre respirato amore per questa disciplina. Lui è stato un bravissimo giocatore nel calcio a 11, stesso mio ruolo e stesso numero di maglia, successivamente anche allenatore. Ricordo quando allenava, mi portava con lui, ero piccola, amavo correre e correre con il pallone, allenarmi con i suoi ragazzi e ascoltare i suoi insegnamenti. Ecco perché l’ amore a prima vista con il pallone. Amavo giocare con i miei amici,con i compagni di classe, pensa facevano a gara per avermi con loro nella squadra preferendomi a qualche ragazzo. Crescendo ho fatto parte della squadra di calcio a 11 del mio paese, dove ero l’unica donna, con loro giocai fino a 14 anni. Venni chiamata a fare parte della rappresentativa femminile per tanti anni e contemporaneamente ricevetti le attenzioni di una squadra femminile che si trovava ad un’ora di distanza da casa mia, la Pro Reggina ’97. Con essa iniziò il mio percorso e la mia crescita calcistica.Mi allenavo tutti i giorni, escluso il lunedì, facendo avanti e indietro da Reggio Calabria, ad un’ora di distanza, per tornare al mio paesino Molochio. A quei tempi frequentavo il Liceo Classico in un paesino vicino casa, come si sa è una scuola molto impegnativa ed io ci tenevo a far conciliare studio e calcio. Tornavo da scuola, il tempo di pranzare, mi mettevo subito a fare i compiti, verso le 16:00 partivo per gli allenamenti e tornavo a casa verso le nove/dieci e sia all’ andata che al ritorno continuavo a studiare in macchina. Disputavamo contemporaneamente sia il campionato di calcio a 11, arrivando fino alla serie B, e il campionato di calcio a 5 vincendo il Primo Scudetto e la Supercoppa italiana nel 2012. Già dai tempi delle scuole elementari scrissi un tema, dicendo che il mio idolo era Cristiano Ronaldo.
DOMANDA: Quali sacrifici e/o rinunce hai fatto e fai tutt’ora per arrivare a essere una calciatrice importante ?
RISPOSTA: Sacrifici intensi, ricordo quando nel campionato di serie B di calcio a 11 si partiva sabato, si arrivava fino a Roma, si giocava domenica e si ripartiva, arrivando la mattina di lunedì alle cinque / sei , si andava a scuola normalmente e martedi si ricominciava con gli allenamenti, sempre più carichi e con la voglia di vincere. Non smetterò mai di ringraziare i miei genitori, per le ore di macchina fatte per portarmi agli allenamenti, per il tempo che mi hanno dedicato e per tutti i sacrifici fatti affinché io non mollassi la presa.
DOMANDA: Cosa ti piace di più del FUTSAL o calcio a 5 ?
RISPOSTA: La cosa che amo di più del futsal che è uno sport dinamico , pieno di cambi di movimento , ci vuole molta tecnica , non esistono tempi morti e ti permette di socializzare e conoscere persone ,alcune delle quali entreranno a far parte della tua vita.
DOMANDA: La Serie A femminile sta crescendo di anno in anno, soprattutto a livello mediatico. Pensi un giorno di abbandonare il calcio a 5 per quello a 11 ?
RISPOSTA: Io fondamentalmente, provengo dal calcio a 11, quindi non escludo nulla nella vita, anche se ora come ora la mia vita è il FUTSAL. Dopo la Pro Reggina, sono approdata alla Woman Napoli, sia in A2 che in Elite, qui ho arricchito le mie esperienze, mi sono ritrovata a scontrarmi domenica dopo domenica con le più forti giocatrici italiane e straniere che hanno contribuito alla mia crescita. Ho ricevuto tante soddisfazioni, capocannoniere del girone per tre anni,vari goal di rovesciata, uno anche premiato con un Oscar del calcio a 5, uno come miglior laterale d’Italia. Sono stata premiata agli Agla futsal come miglior giovane d’Italia, ben 3 convocazioni agli stage della Nazionale ma la cosa che amo di più fare e che secondo me fa di un giocatore il top non è tanto segnare un goal ma contribuire con il proprio lavoro in campo, assist, passaggi, lavoro al servizio della squadra per l’ unico obiettivo che conta: la vittoria.
DOMANDA: Usi spesso i social ? secondo te i pro e i contro di questi social ? quanto sono importanti per la vita di un atleta ?
RISPOSTA: Credo che attraverso le proprie pagine social, tra stories e post , noi atleti ci raccontiamo e condividiamo spaccati della nostra vita privata. Ecco che il tifoso entra facilmente in empatia con noi calciatrici. L’aspetto negativo dei social invece riguarda anche il fattore sicurezza e privacy.
DOMANDA: Ultima domanda: a livello calcistico mi dici 3 i tuoi obiettivi da raggiungere ?
RISPOSTA: Gli obiettivi che mi sono prefissata sono vincere la coppa Italia , salire di categoria insieme alla mia squadra e il terzo è top secret.
Un ringraziamento a Ludovica Politi, per avermi concesso questa bellissima intervista.