
Errico Altobello nato a Cave de’ Tirreni ( Salerno ) il 20 Novembre 1990 , nella sua carriera ha indossato le maglie della Salernitana del Messina del Savona del Parma del Bari del Taranto. Attualmente è il capitano della Cavese Calcio squadra militante in serie D.
Ecco la mia intervista:
DOMANDA: Prima domanda come nasce la tua passione per il calcio e se hai avuto un idolo da bambino?
RISPOSTA: La mia passione per il calcio nasce grazie a mio padre che mi portava sempre allo stadio a vedere la Cavese, il mio idolo da bambino è stato Cannavaro, un giocatore fantastico da vedere.
DOMANDA: Cosa ti ricordi del tuo debutto calcistico ?
RISPOSTA: Il debutto è stato un momento indimenticabile, ero molto emozionato e non riuscivo a gestire bene l’ ansia pre partita infatti non andò benissimo. Ma col tempo ho poi imparato a contenere le emozioni che mi bloccavano
DOMANDA: Quali sono le difficoltà maggiori che hai dovuto affrontare e superare all’inizi della tua carriera calcistica ?
RISPOSTA: Le difficoltà iniziali sono state prettamente di adattamento al mondo dei grandi. Quando sei catapultato in spogliatoi con padri di famiglia inizi a capire che non è più un gioco.
DOMANDA: Fino ad oggi cosa ti ha tolto il calcio e cosa ti ha dato ?
RISPOSTA: Il calcio ad oggi mi ha impedito di godermi la mia famiglia ma come tutti gli altri lavori del mondo purtroppo comporta sacrifici e li ho fatti con grande piacere. In questi anni questo sport mi ha insegnato la cultura del lavoro, la disciplina e il rispetto degli altri che porterò sempre dentro di me anche fuori dal campo.
DOMANDA: Sei il capitano della Cavese la tua squadra del cuore, in che modo riesci a gestire questa cosa ?
RISPOSTA: Essere il capitano della squadra della mia città è un grande onore, ci vuole un grande equilibrio perché la vivo in due vesti, da tifoso e da calciatore. Nei momenti negativi ripeto solo equilibrio ti aiuta a vivere tutte le situazioni in maniera lucida.
DOMANDA: C’è un annata che ricordi con particolare attenzione perché appunto un annata da ricordare ?
RISPOSTA: In questi anni tutte le annate mi hanno dato qualcosa e mi hanno fatto crescere non ne ho una in particolare che porto a cuore ma spero che questa corrente potrà essere la più bella della mia carriera
DOMANDA: Ultima domanda: Calcisticamente parlando hai un sogno da raggiungere ?
RISPOSTA: Il mio sogno più grande sarebbe raggiungere la serie A con la Cavese. So che potrebbe sembrare utopia ma il bambino che è in me sogna tanto e quindi sogno il massimo.
Un ringraziamento a Errico Altobello, per avermi concesso questa bellissima intervista.